Risotto allo zafferano con Burrata di Andria I.G.P. e battuto di scampi
Ingredienti
▹ 300 g di riso carnaroli
▹ 1 litro si brodo di pesce già insaporito
▹ 1 spicchio di aglio
▹ 1 bicchiere di vino bianco secco
▹ Olio extravergine di oliva q.b.
▹ 1 bustina di zafferano in polvere
▹ 2 Burrate di Andria IGP da 125 g
▹ 12 scampi freschissimi
▹ Sale e pepe q.b.
▹ Scorza di limone non trattato
▹ Stimmi di zafferano per decorare (opzionale)
Preparazione
Iniziate con la preparazione di risotto. In una pentola scaldate 3 cucchiai di olio, aggiungete l’aglio tritato e lasciate soffriggere per pochi secondi. A questo punto aggiungete il riso e fatelo tostare per qualche minuto. Sfumate con il vino bianco e lasciate evaporare. Aggiungete a più riprese il brodo di pesce e lasciate cuocere, controllando di tanto in tanto.
Nel frattempo occupatevi degli scampi. Sgusciateli ed eliminate, se presente, la parte scura dell’intestino. Ricavate una tartare dalle code dello scampo e trasferitela in una coppetta. Condite con olio, pepe e della scorza di limone. Tenete da parte in frigo.
Prendete la burrata e tagliatela in pezzi non troppo finemente, aiutandovi con un coltello e tenetela da parte in frigorifero.
Prima che la cottura del riso sia terminata, versate lo zafferano in una coppetta e mettetelo in infusione con un mestolo di brodo, poi aggiungetelo al riso e finite la cottura. Assaggiate e se è il caso aggiungete del sale.
Prendete un piatto e disponete un cucchiaio abbondante di burrata sul fondo, aggiungete il risotto, al centro posizionate la tartare di scampi, infine disponete qualche altro pezzetto di burrata. Aggiungete una macinata di pepe, la scorza di limone e qualche stimma di zafferano.
Tips:
- Per eliminare l’intestino dei gamberi sarà sufficiente uno stuzzicadenti per eseguire l’operazione, una volta eliminato il guscio inserite lo stuzzicadenti sul dorso e tirate, l’intestino verrà via in un attimo e senza spezzarsi.
- Se decidete di utilizzare gli stimmi di zafferano al posto della polvere, metteteli in una tazzina insieme con acqua molto calda. Potete usare latte o brodo. Lasciate in infusione per 40/60 minuti coprendo la tazzina. Aggiungete l’infusione sempre a fine cottura.
- Se non avete dimestichezza con il taglio dell’aglio, procuratevi uno schiaccia aglio, diventerà il vostro “mai più senza”.
- Se siete sforniti di coppa pasta per la tartare potete realizzare delle semplici quenelle con l’aiuto di due cucchiai.
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